- offrire ospitalità a cani in attesa di adozione o di proprietà, anziani, debilitati, in recupero postoperatorio o affetti da fobie e/o patologie parziali o totali, temporanee o croniche, quali cecità, sordità, paraplegia, incontinenza, artrosi e/o altre problematiche di tipo motorio o neurologico, cardiopatie, mielopatie degenerative e/o altre patologie che necessitino di accudimento ed assistenza mirata e specializzata, integrandoli in un ambiente di tipo famigliare quindi in un contesto diverso da quello caratteristico del rifugio o del canile;
- provvedere internamente ad attività di educazione/rieducazione cinofila specializzata per gli animali ospitati, con approccio cognitivo-zooantropologico e comunque non addestrativo, al fine di rasserenare, sostenere, guidare e recuperare psicologicamente l’animale nel periodo di permanenza con percorsi e progetti mirati al fine di fornirgli le competenze per migliorarne il benessere e facilitarne la gestione quotidiana, il tutto volto all’integrazione o al reintegro famigliare oppure altresì facilitarne l’adozione non appena e laddove questa sia resa possibile per le condizioni di salute;
- realizzare, gestire e/o dare in utilizzo materiali quali ad es. materassini antidecubito, carrellini, tutori, sospensori che migliorino le qualità di vita di cani affetti da handicap motori temporanei o cronici;
- fornire corsi individuali o di gruppo di educazione cinofila
(pet-training) volti all’integrazione dell’animale nell’ecumene umano e
nella società, alla sua conoscenza e comprensione ed al rispetto
dell’etero specifico negli aspetti filogenetici, ontogenetici e della
necessità;
- promuovere e diffondere eventi ad es. convegni, conferenze, dibattiti, seminari, concerti, lezioni, proiezioni di film etc. etc. che contribuiscano a sensibilizzare, dare informazioni e competenze per conoscere o facilitare la gestione di un cane con handicap (cecità, sordità, paralisi arti posteriori) e/o migliorarne la relazione nella comprensione e nel rispetto della sua diversa abilità;
- organizzare eventi di incontro, affiliazione, condivisione per proprietari di cani con handicap (tripodi, ciechi, sordi, paralizzati con carrellino), per godere appieno della relazione con il loro animale diversamente abile, tramite studio e proposte di percorsi e sentieri appositi percorribili, tappe di sosta mirata, assistenza con educatori cinofili specializzati e tecnici veterinari ove necessario;
- organizzare incontri e progetti di zooantropologia didattica presso proprie sedi, presso terzi o presso strutture pubbliche e private, con bambini, ragazzi ed adolescenti per promuovere la sensibilizzazione, la conoscenza, l’accettazione della diversità attraverso la relazione con l’animale diversamente abile, ed altresì lavorare su empatia e collaborazione, quale possibile prevenzione al bullismo
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